Camminai nella notte dei miei sogni.
Testa dimenticata in altri vincoli a trovare vie con occhi accesi di vite spente.
Mendicai al cieco senso delle volontà soppesando le opportunità sospese.
Eretto dalla luce nella mia sonnambula lentezza ho avuto il tempo di sbiadire eretto da carezze e blandi ozi.
Voltai il mio calare forze dimesse a verità cangianti.
Ho brandito la via della gioia nella testarda astuzia della stupidità.
Ora chi ha svegliato il pagliaccio del riso, onorerà il sorriso guerriero.
Via da me insonni momenti.
Con Lei il vento è arrivato.
Con Lei lo specchio ha taciuto.
Con Lei il quadro si staglia.
Viaggiamo adesso sui lidi del successo.
Ora sono il sogno.
Noi la prova.
Bisogna rispettare ogni uomo, se possibile, perche’ ogni uomo sta combattendo la sua guerra.
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un’altra grande opera
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Sempre davvero troppo gentile! 🙏🏻🤗
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